Ludovico Massa, detto Lulù, operaio in una fabbrica metalmeccanica, è una sorta di campione del cottimo: nessuno dei compagni riesce a eguagliare il suo ritmo produttivo. Benvoluto dal padrone, che adegua al suo rendimento quello degli altri operai, non è troppo ben visto dai compagni di lavoro. D`altra parte, nemmeno Lulù è contento di se stesso: produce, consuma in quanto ha la macchina, il televisore, la casa piena di oggetti inutili, ma si ammazza di fatica, tanto … mehrda non aver più nemmeno la forza di avere rapporti con la donna con cui vive. Tuttavia, malgrado le visite sconfortanti che fa a un ex compagno finito dalla fabbrica in manicomio, Lulù continua a tenere i suoi ritmi massacranti di lavoro finché un giorno ci rimette un dito. Completamente cambiato, si schiera contro il meccanismo del cottimo, sostenendo - d`accordo con un gruppo di estremisti extraparlamentari e contrario ai sindacati - la necessità di uno sciopero a oltranza. Scoppiano tafferugli con la polizia e Lulù viene licenziato in tronco. Abbandonato dalla sua compagna, cui importava soltanto avere una pelliccia, e dagli stessi estremisti, che giudicano il suo come un caso personale e perciò estraneo alla lotta, Lulù, grazie all`intervento dei sindacati, viene riassunto. Ma ormai è anch`egli alle soglie della pazzia, e ai compagni, impegnati come sempre in una frenetica lotta coi tempi di lavorazione, favoleggia di un muro da abbattere oltre il quale c`è il paradiso della classe operaia. weniger